05.07.2018

RIDUZIONE NELL'INQUINAMENTO DI PELLE, TESSUTI E MATERIALI SINTETICI MEDIANTE L'OTTIMIZZAZIONE DELL'ASSORBIMENTO CHIMICO

La tradizione è un elemento chiave del successo della produzione conciaria italiana. Nei distretti industriali, infatti, il processo di lavorazione della pelle segue le tecniche artigianali tramandante di generazione in generazione, alle quali nel corso degli anni si sono affiancate le innovazioni portate dalla tecnologia e dalla ricerca. È grazie a questo incontro tra tradizione e innovazione che i distretti conciari italiani hanno potuto mantenere una posizione di leadership all'interno di un mercato competitivo e in constante sviluppo come quello della lavorazione della pelle.
Le sfide per il settore conciario, tuttavia, non riguardano più solo la qualità dei materiali scelti o l'utilizzo di tecniche di produzione sofisticate. Per puntare al futuro oggi occorre garantire la sostenibilità ambientale nel processo di produzione, obiettivo che si può ottenere attraverso l'adozione di nuove tecnologie e nuove soluzioni a livello organizzativo. Ricerca, coraggio, rinnovamento e capacità di comunicare sono quindi le linee guida per i distretti industriali italiani affinché possano mantenere la leadership internazionale.
Il processo di lavorazione della pelle è potenzialmente rischioso per l'ambiente a causa dell'utilizzo di diversi prodotti chimici. Il problema è ancor più delicato in quei paesi dove le norme che regolano il settore non sono stringenti come in Europa e le industrie utilizzano metodi di produzione a basso costo e maggiormente inquinanti.
Alcuni esempi di azioni concrete adottate per ridurre l'impatto ambientale nel processo di lavorazione della pelle sono:

1. depilazione senza solfuro e concia esente da metalli;

2. riconcia e tintura automatizzata senza consumo di acqua;

3. ottimizzazione dei sistemi di produzione e logistica per la lavorazione delle pelli fresche;

4. estensione dell'applicazione delle biotecnologie nel settore conciario;

5. recupero ed ottimizzazione dei sottoprodotti delle lavorazioni conciarie per ottenere nuovi materiali per l'agricoltura e l'industria;

6. comunicazione trasparente e scientificamente solida sull'impatto ambientale e sugli sforzi per evitarlo o ridurlo.

L'impegno che si pone Biodermol Ambiente è quello di un miglioramento costante nell'offerta di prodotti biologici come alternativa ai prodotti tradizionali per minimizzare l'impatto ambientale.
Uno dei motivi principali dell'inquinamento delle acque reflue è infatti l'assorbimento inefficiente di sostanze chimiche nel materiale stesso durante il processo di produzione, lasciando le acque reflue con una maggiore concentrazione di sostanze chimiche non fissate. Se l'effluente non viene trattato prima di essere scaricato dalla fabbrica, può causare un inquinamento significativo nell'ambiente e nei corsi d'acqua. Per questo Biodermol Ambiente, grazie ai suoi oltre 60 anni di esperienza è in grado di offrire soluzioni sia per i primi processi di preparazione alla concia (rinverdimento e calcinaio) che per il trattamento delle acque reflue con ottimi e comprovati risultati. 

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